Scoprendo l'Eredità: Ferrari e il suo Legame con Fiat

Ho perso il conto di quante volte qualcuno mi ha chiesto a un incontro "auto e caffè", “Quindi… Ferrari è di proprietà di Fiat?” È il tipo di curiosità da quiz da pub che continua a risuonare perché la verità è cambiata nel tempo. E la storia è molto più interessante di un semplice sì o no. La storia di Ferrari e Fiat è parte romanzo, parte calcolo d'ufficio e parte ossessione per le corse—un sentimento che ho percepito nella mia anima da quando la prima volta mi sono trovato davanti al cancello di Maranello, con i vapori di scarico che si mescolavano all'aria del mattino. Mettiamo in chiaro le cose, con alcune deviazioni che apprezzerai se mai ti sei lasciato affascinare dall'odore dei freni caldi.

Ferrari e Fiat: l'accordo del 1969 che ha cambiato entrambi i marchi

Nel 1969, Fiat acquistò una quota del 50% in Ferrari. Enzo aveva bisogno di liquidità per continuare a correre (perché, ovviamente, ne aveva bisogno), e Fiat desiderava un gioiello che elevasse l'intera industria automobilistica italiana. Nel corso degli anni, la quota di Fiat è aumentata—superando l'80%, e alla fine degli anni '80, si è stabilizzata intorno al 90%, con la famiglia Ferrari che ha mantenuto una piccola parte.

Avanziamo nell'era moderna: Fiat diventa Fiat Chrysler Automobiles (FCA), Ferrari viene quotata in borsa nel 2015 (ticker RACE—come potrebbe essere altrimenti?), e nel 2016 Ferrari si sgancia completamente come azienda autonoma. Oggi, Ferrari è indipendente, quotata in borsa e controllata in parte da Exor (la holding della famiglia Agnelli). Ma le impronte di quel lungo capitolo Fiat sono ancora sui maniglie delle porte. La senti nella muscolatura industriale e nella finitura delle auto stradali.

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Ferrari e Fiat oggi: distintivi separati, storia condivisa

Ecco il punto chiave: Ferrari costruisce macchine a basso volume e ad alta drammaticità a Maranello; Fiat costruisce eroi quotidiani che si destreggiano tra le strette strade cittadine. Pianeti diversi, ma parte dello stesso sistema solare in un tempo passato. Anche quando le due aziende erano sotto lo stesso tetto, lo spirito racing-first di Ferrari era protetto come una ricetta sacra. Eppure, dopo aver trascorso del tempo in entrambe—sferzando un 488 su una strada accidentata degli Appennini e poi saltando in un vivace 500 nel traffico di Torino—senti quella comune determinazione italiana a non rendere nulla noioso.

Dove Ferrari e Fiat si sovrapponevano sotto lo stesso tetto

Contrariamente ai miti, Ferrari non ha mai inserito un V12 in una Panda. Ma ci sono state affascinanti contaminazioni incrociate quando Ferrari e Fiat erano più vicine:

  • Fiat Dino (1967–73): Un V6 progettato da Ferrari costruito sotto il livello produttivo di Fiat per omologare il motore F2 di Ferrari. Ne ho guidato uno anni fa; lo sterzo sembrava seta, il motore amava cantare.
  • Lancia Thema 8.32 (1986–92): Un V8 derivato da Ferrari da 3.0 litri in una berlina executive squadrata. Il massimo del “cosa c’è sotto il cofano?”.
  • Era Maserati: Sotto la proprietà di Fiat/FCA, Maserati e Ferrari condividevano la tecnologia dei powertrain (pensa ai V8 F136). Il DNA si sente nei loro suoni.

Nel frattempo, Ferrari beneficiò anche del peso corporativo: disciplina nella produzione, leverage nei fornitori e, occasionalmente, architetture elettriche condivise. Non romantico, ma cruciale quando costruisci vetture esotiche che devono accendersi ogni mattina.

Ferrari e Fiat timeline: da partecipazione a scorporo

Anno Evento Perché è importante
1969 Fiat acquista il 50% di Ferrari Mantiene Ferrari attiva nelle corse e finanzia la crescita delle auto stradali
1970–1980 Aumenta la quota di Fiat Stabilità e scala; Ferrari si concentra sulle prestazioni
2014–2016 Era FCA, IPO di Ferrari (2015), scorporo (2016) Ferrari diventa indipendente e quotata in borsa
Oggi Ferrari indipendente; Fiat all'interno di Stellantis Strategie separate; heritage condiviso

Come Ferrari e Fiat si sentono alla guida

Quando ho provato una Ferrari con motore centrale su strade sconnesse in Toscana, ho notato subito come il telaio interagisce con la superficie—flessibile ma chirurgicamente preciso. È come se gli ammortizzatori potessero leggere il prossimo paragrafo. Salta dentro una Fiat 500 più tardi nella stessa giornata e ti ricordi: gioia semplice, compattezza perfetta, sterzo leggero ma reattivo. No, non sono cugini nella sensibilità, ma condividono quell’insistenza italiana sul carattere. Anche la vettura “quotidiana” si rifiuta di essere anonima.

Accessori e il rituale di possesso

Possedere una Ferrari è parte guida, parte rituale. I tappetini, le coperture, il modo in cui ti prendi cura di ogni piega in pelle—chiedi a qualsiasi proprietario. Alcuni proprietari mi hanno detto di proteggere religiosamente i battitacco e i pavimenti, specialmente se portano l'auto in corse domenicali vivaci fino a un pub fangoso (ci siamo passati tutti).

Elevare l'abitacolo: accessori Ferrari da tenere d'occhio

Se sei il tipo che tiene un panno in microfibra nel cruscotto (colpevole), gli accessori rendono l'esperienza completa. I tappetini sono una semplice vittoria: pratici, protettivi e—se scegli bene—discretamente eleganti.

Tappetini Neri per Ferrari F12 Berlinetta (2012–2022) con pelle

  • Taglio su misura: riduce l'interferenza con i pedali e ha l'aspetto di serie.
  • Materiali premium: migliore sensazione sotto i piedi, miglior resistenza nel tempo.
  • Facile da pulire: mantiene l'abitacolo pronto per il concorso dopo una corsa su strade bagnate.

Vita Fiat, stesso principio

Ho guidato un'auto cittadina per un anno, e i tappetini sono stati degli eroi silenziosi—soprattutto d'inverno. Se sei in una Fiat, la logica vale.

Tappetini per Fiat 500 2016-2020

Ferrari e Fiat: eredità, non confusione

Per concludere: Ferrari e Fiat hanno trascorso decenni insieme. L'investimento di Fiat ha mantenuto Ferrari nelle corse e in evoluzione; l'aura di Ferrari ha elevato l'intero gruppo. Oggi, Ferrari si erge da sola—indipendente, rumorosa, gloriosamente ossessiva—mentre Fiat continua a occuparsi di trasportare il mondo. La connessione tra Ferrari e Fiat non riguarda la condivisione del marchio. Si tratta di come due visioni molto diverse del mondo automobilistico italiano si siano spinte a vicenda a migliorarci. Onestamente, all'inizio non ero sicuro che una fusione aziendale potesse preservare un'anima. Ma stando vicino a una Ferrari moderna mentre si accende, capirai la risposta. L'anima è ancora lì, molto presente.

FAQ: Ferrari e Fiat

  • Fiat possiede Ferrari oggi? No. Ferrari è stata scorporata da FCA nel 2016 ed è ora un'azienda indipendente quotata in borsa.
  • Quando Fiat ha investito per la prima volta in Ferrari? 1969. Fiat ha acquistato una quota del 50%, che in seguito è aumentata notevolmente.
  • Qual è la relazione attuale? Permangono legami storici e culturali, ma Ferrari e Fiat operano separatamente (Fiat all'interno di Stellantis; Ferrari indipendente).
  • I motori Ferrari sono stati installati in altre auto del Gruppo Fiat? Sì—celebre il Fiat Dino e la Lancia Thema 8.32, oltre a famiglie di V8 condivisi con Maserati.
  • Perché Ferrari si è scorporata? L'IPO e lo scorporo hanno sbloccato valore e hanno permesso a Ferrari di stabilire la propria strategia mentre FCA (ora parte di Stellantis) si concentrava sui marchi di volume.

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Emilia Ku

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